Da tempo non avevo un colpo di fulmine istantaneo con una palette ed è successo con la Bartender Spell di Neve Cosmetics, la terza palette nella gamma del brand e la prima che ho voluto acquistare perchè mi convinceva al 100%: schema colori unico, ispirazione perfettamente nelle mie corde e texture diversificate nel modo giusto.
Vi parlerò presto delle mie impressioni sul canale youtube, se site interessati agli swatch e alle comparazioni, continuate a leggere!
Bartender Spell: caratteristiche e info generali
Nome del prodotto e brand: Bartender Spell di Neve Cosmetics
Quantità di prodotto per cialda: 1gr
Numero di ombretti: 12
PAO:
Prezzo: 33,90€ ma in promo su tutti i rivenditori 28,73€, acquistandola con il codice sconto della vostra blogger preferita la pagherete 25,86
Reperibilità: Sul sito ufficiale di Neve Cosmetics e presso i rivenditori autorizzati
Bartender Spell: swatch e comparazioni
Dopo avervi mostrato gli swatch nel loro complesso, vorrei mostrarvi nel dettaglio tutte le shades e le loro comparazioni.
Bitter, un ombretto malva trasparente con riflessi argento dal finish shimmer. Mi è piaciuto subito il payoff della cialda e trovo abbia degli ottimi riflessi, ma non è un colore che ricerco abitualmente nei miei makeup quindi l’ho comparato con un ombretto dai riflessi malva (Mesmerized) e con un topper Malva, ovvero Pop Mauve. E’ davvero un colore particolare.
Ginger Ale, un color Sabbia rosato dal finish matte vellutato. Non ho trovato un reale confronto, ho deciso di paragonarlo ad Heist di Urban Decay che è leggermente caldo.
Lemon Zest, un ombretto Duochrome verde lime con riflessi dorati. Mi aspettavo di paragonarlo senza alcun dubbio ad Elettric della Subculture, che risulta più dorato e caldo rispetto a Lemon Zest.
Berry Soda, ombretto Magenta scuro con satinatura viola. Rispetto a Mixed Berries della Sophie X è più freddo e violaceo.
Mint Leaf , un ombretto Verde mojito dal finish matte. Rispetto a Mint Julep è più freddo e meno intenso, ma non si ossida come Mint Julep dalla Golden Gatsby. Ho voluto paragonarlo anche al 108 di We Makeup che è molto più verde militare per farvi vedere la differenza.
Orange Juice un Arancione chiaro con riflessi rosa corallo. Bellissimo ombretto che non sono riuscita a pagonare con niente nella mia collezione.
Cassis, un ombretto Blu oltremare acceso con satinatura lilla. E’ il perfetto dupe dell’ombretto in stick Full Throtter di Nyx, che non si fissa sempre bene da solo e ha bisogno di un ombretto per fissarlo. La satinatura è molto legger in swatch, sembra quasi un ombretto opaco.
Gin, un Marrone grigio fumoso dal finish matte. Ha una componente molto grigia al suo interno che lo rende molto più simile a Gotham che a Coco dalla Biba.
Brandy, un Arancio mattone intenso con satinatura rosso fragola. La satinatura è più elevata rispetto a Cassis. L’ho paragonato per la base corallo fragola a Bucolic Baby, ma somiglia molto di più a Dirty Mars dalla Mini sunset di Natasha Denona, che ha un riflesso più fragola e meno corallo.
Cane Sugar, un ombretto Marrone tabacco con riflessi bronzo. Bellissimo ombretto che non sono riuscita a pagonare con niente nella mia collezione.
Sake, un ombretto Nero puro con leggerissima satinatura grigio-blu. Per la sua satinatura l’ho paragonato a Trick della Freak Show di Mulac, che risulta meno intenso e più neutro.
Rum, un ombretto Rosso ruggine opaco. In cialda sembra molto intenso mentre in swatch si spegne assimilandosi ad un colore più pescato, anche se comparandolo con i pescati/aranciati dalla Sophie X non ci assomiglia affatto.
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A presto!