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Riflessioni: Quanto è importante parlare e rappresentare le diversità?

Giugno, il mese del Pride, dell’orgoglio Lgbtq. Un occasione bellissima per scoprire le meraviglie che la cinematografia e la letteratura mondiale ci offrono sul tema, per conoscere lo stesso modo di intedere l’amore, ma con persone diverse. Un mese che non perde la sua importanza neanche durante questo periodo difficile, grazie alla diretta sulla piattaforma Twich il 3 giugno alle 21.30: esibizioni, festeggiamenti online per sostitutuire momentaneamente le grandi parate in giro per l’Italia.

Approfitto di questa occasione per parlare di un tema che riguarda non solo la sessualità, ma l’aspetto della socialità in generale ( e non solo): la diversità.

Essere diversi: cosa significa nel 2020

Ci ripetono in continuazione che dobbiamo essere unici e originali, che dobbiamo dare un impronta nel mondo mantenendo la nostra personalità, di non omologarci mai. E’ sembra assurdo, ma l’omologazione è quello che impariamo a fare per sopravvivere agli ambienti sociali e alle persone : lavoro, scuola, università, colleghi, amici, fidanzati/e, familiari. Bisogna seguire delle regole, delle leggi scritte per avere la vita perfetta, quella che tutti si aspettano da te: università, lavoro stabile, matrimonio, figli. Uscire da queste regole ci fa diventare diversi.

Il bello di essere diversi nel 2020 è che si è diversi insieme: grazie alle potenze comunicative del web, sappiamo che c’è almeno una persona che sta vivendo quello che stiamo vivendo noi. O magari ha vissuto un esperienza simile tempo prima e ci capisce, sa come aiutarci. La diversità continua ad essere incoraggiata nonostante tutto e questo è più che un bene. Perchè allora è importante rappresentare che questa diversità esiste? E non solo nelle chat, nei messaggi, nelle amicizie e nei confronti ma in atti pubblici, parate ( come il Pride), in film e serie tv, in campagne pubblicitarie?

Rappresentazione: cosa significa e perchè è importante quando si parla di diversità

“Rappresentation matters” sentite in video, film, leggete in articoli e post sui social. La rappresentazione è importante, è valida. Cosa significa nel concreto? Sapere che non siamo soli e che la nostra diversità, è normalità. Non abbiamo bisogno di sentirci diversi per essere unici: lo siamo già. E non abbiamo sicuramente bisogno che qualcuno ci attacchi per la nostra diversità: perchè amiamo persone del nostro stesso sesso, perchè abbiamo un colore di pelle diverso, perchè adoriamo delle cose che alla società non piacciono, non incarnando le mode del momento.

Lo sapete che due dei film che hanno ricevuto più incassi al botteghino negli ultimi anni e un successo tra i media inaspettato, sono Black Panther e Crazy Rich Asians? Hanno avuto successo, oltre perchè sono dei film oggettivamente molto belli, perchè trattano di argomenti che includono una fetta di persone che era stata esclusa dall’ambiente cinematografico e sono i protagonisti che conoscono e vivono ogni giorno quelle sensazioni a rappresentarli. Sapete quanto è importante che sia Rey, una ragazza forte e intrapredente che non ha bisogno di un uomo per sconfiggere il male, ad essere la nostra protagonista di Star Wars per le bambine e le ragazzine di tutto il mondo? Oppure che ci siano dei personaggi Lgbtq nelle ultime serie Disney? O ancora, che esistano serie come Skam che rappresentino diversi aspetti della vita degli adolescenti di oggi, superando preconcetti e stereotipi? Sapete quanto non è solo importante la rappresentazione delle diversità ma le giuste rappresentazioni?

Riflessioni: Quando è importante parlare e rappresentare le diversità?

Questi aspetti si applicano anche al mondo beauty: l’ultima campagna di Gucci sui suoi nuovi rossetti, la necessità di ampliare le colorazioni dei prodotti per la base e non solo per tutte le carnagioni, ragazzi truccati come testimonial e volti di importanti campagne e brand. Sono fatti semplici di cui non riusciamo a capire fino in fondo, spesso, la portata rivoluzionaria. La loro importanza per tutte quelle persone che si sentono sbagliate per motivi che di giusto non hanno nulla.

Rappresentare le diversità da loro vita, da loro normalità, accessibilità a tutti. Parlare delle diversità non come tabù, ma come situazioni normali, elimina i pregiudizi e apre il dialogo.

Rappresentazione: perchè il Pride è così importante ( anche se non sei gay)

Parata Pride nella serie tv Sense8

Ritornando al discorso iniziale, volevo chiarire la mia posizione riguardo la parata del Pride, un evento che suscita in molti opinioni contrastanti anche all’interno della stessa comunità Queer. Viene vista come una festa mascherata, in cui l’esegerazione regna sovrana. Si viene invitati ad essere normali per poter essere accettati, che non ha senso vestirsi con “strani costumi”, “mezzi nudi” per far valere i propri diritti.


Il problema di queste frasi è che spesso, le sento dire da persone che fanno parte della comunità queer, persone che sanno cosa significhi aver paura di essere se stessi, di rischiare la vita, di sentirsi diversi e sbagliati. Il Pride è un inno colorato all’accettazione del diverso che in realtà è una persona come tutte le altre e non c’è niente di male nell’esperimere questa gioia con colori e feste. E sottolineo che ci sono molti pregiudizi e fake news che girano intorno queste manifestazioni, ma come sempre è più facile per le persone parlare senza sapere che assicurarsi che quello che dicono è qualcosa di giusto.

Il Pride è una manifestazione che nasce dalla lotta, dalla lotta per avere dei diritti uguali per tutti. Per farvi capire quanto importante partecipare alla parata ( ma non solo) qualsiasi sia il vostro orientamento sessuale vorrei farvi un esempio un po’ drastico:  la storia che rende le persone privlegiate, può togliere in qualsiasi momento quei privilegi in qualsiasi momento; i diritti a cui tanto siamo attaccati, potrebbero sfuggirci dalle mani e dobbiamo saperli riottenere. E dobbiamo sostenere chi non li ha, non solo per immaginarci nella situazione opposta, ma perchè facciamo parte tutti della stessa comunità, della stessa società: vogliamo un mondo meritocratico ma non siamo pronti a batterci per avere tutti gli stessi diritti?

Sapete quanto io sia sensibile al tema dei pregiudizi e quanto sia importante per me disfarli, rappresentare che parlare di beauty ed essere intelligenti, avere altre passioni è normale e non assurdo è qualcosa che non mi stancherò mai di fare. Proprio per questo volevo parlare di questo tema, riflettere e spero che questa riflessione non vi abbia annoiato troppo.

A presto!

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