Ladies and Gentleman! Ben ritrovati sul blog!
Sono lieta di poter condividere con voi la mia chiacchierata con Angel McQueen, vincitore dell’ultima edizione dei Nyx Face Awards. Abbiamo parlato di pregiudizi, mondo beauty e della sua esperienza nel concorso.
Continuate a leggere per saperne di più!
Ciao Alessia e grazie prima di tutto. Sono una drag queen e make-up artist. Il mio approccio al mondo dei social, da instagram e youtube, nasce dalla voglia di far scoprire anche agli altri ciò che più mi piace fare. Le piattaforme social sono degli strumenti potentissimi che mi hanno permesso di raccogliere grandi soddisfazioni nell’ultimo anno.
Come hai deciso che il tuo nome sarebbe stato Angel McQueen?
La storia della scelta del mio nome è molto semplice. “Angel” non è altro che il nome di uno dei profumi che più amo e che ho usato per più tempo. “McQueen” invece è il cognome di uno degli stilisti di cui mi innamorai durante la mia adolescenza, un genio visionario per quello che mi riguarda. Non voglio dirvi troppo, per capire bene di cosa sto vi sto parlando andate in una qualsiasi profumeria e chiedete di provare “Angel” di Thierry Mugler e digitate “Alexander McQueen” su un motore di ricerca!
Come nasce la tua passione per il make-up e la cosmesi? Cosa rappresentano per te?
La mia passione per il make-up è nata in realtà per caso quando a 15 anni a causa di problemi di acne ho iniziato a cercare un fondotinta per coprire il problema. Quando ho visto il potere che aveva un prodotto del genere ho iniziato ad incuriosirmi e ad acquistare sempre più cose e provare, provare, provare. Il make-up per me, ora come ora, è davvero tutto.
Tre motivi per cui bisogna partecipare ad un contest di makeup così grande come i Nyx Face Awards e tre motivi per cui invece, non bisognerebbe farlo.
Non sono in grado di elencarti tre “pro” e tre “contro” del partecipare al contest. Con questo concorso NYX Professional Makeup da una grande possibilità a chiunque abbia la passione per il make-up di esporsi e di far vedere le proprie capacità, ma
soprattutto la propria arte. E’ un contest in grado di dare molta visibilità all’interno delmondo beauty italiano sicuramente. E’ un impegno grande partecipare, produrre contenuti di alta qualità per quello che mi riguarda è essenziale e questo porta via molto tempo e molte energie. Non è un percorso che, personalmente, mi sento di consigliare a chi ha poco tempo e poca voglia di mettersi in gioco.
Cosa avresti voluto sapere prima di aprire il tuo canale youtube?
Non c’è qualcosa che avrei voluto sapere prima. YouTube, come dicevamo, è una piattaforma molto potente se usata bene, ci vuole molto impegno e molta costanza anche qui se si vogliono ottenere risultati.
All’interno di Beauty and Prejudice evidenziamo tutti quei pregiudizi legati al mondo della bellezza, quelli che spesso ci infastidiscono e che ci feriscono di più. Quale pregiudizio/frase fatta ti infastidisce e/o ti ferisce di più?
Una frase fatta che odio particolarmente su cui mi soffermerò poco, proprio perché non la tollero è “Oddio ma i ragazzi non dovrebbero truccarsi” e tutte le varie declinazioni di questa frase. Siamo nel 2018, il make-up è per tutti. Non trovo accettabile e tanto meno concepibile che ancora oggi si debbano sentire o leggere frasi del genere. Come dice la mia amica Ale Hilton, il make-up a fine giornata lo levi con una salvietta struccante, l’ignoranza purtroppo no.
Come si combattono i pregiudizi?
E’ un processo lento e lungo quello dell’abbattimento dei pregiudizi secondo me. Nascono quando non conosciamo qualcosa e magari ci spaventa pure. E’ molto più facile puntare il dito verso qualcuno che riflettere su ciò che si vede. Bisogna affrontare il problema dalla radice e abbattere quella barriera di ignoranza che li crea e questo vale all’interno del mondo beauty come per molte altre situazioni nella vita in generale.
Nella beauty community, il posto in cui tutte dovremmo sentirci più al sicuro e capite, spesso ci sono comportamenti completamente opposti. Quale atteggiamento/diceria/frase ti infastidisce di più da parte delle tue colleghe/i?
Proprio per questa ragione seguo poco la beauty community italiana. Non voglio sprecare tempo ad occuparmi di cose del tipo “quella ha detto, che lei ha fatto, perché lui ha visto, che l’altra ha comprato” ecc. Voglio vedere e conoscere solo ciò che mi può portare a crescere come persona e come artista.
Qual’é il difetto maggiore dell’industria cosmetica ad oggi, secondo te?
Non ho una conoscenza sufficiente del mondo della cosmesi per darti una risposta completa, tuttavia sempre personalmente parlando, mi piacerebbe che le grandi aziende osassero di più e coinvolgessero maggiormente i giovani artisti come me e
tanti altri nel loro lavoro.
Progetti, sogni e aspirazioni per questo 2018
Non amo programmare troppo a lungo termine quindi penso inizierò con il godermi la vincita dei Face Awards e il viaggio a Los Angeles, affronterò quello che si presenterà nel futuro un passo alla volta, come ho sempre fatto fino ad oggi!
Ringrazio nuovamente Angel per la sua disponibilitá e vi invito a seguirlo nei suoi canali social.
A presto!