Ladies and Gentleman! Ben ritrovati sul blog!
L’ospite di oggi per Beauty and Prejudice è Valentina Pozzi, ma forse voi la conoscere come Valentiinaz, makeup artist che sta spopolando negli ultimi mesi su Instagram per i suoi meravigliosi makeup ma anche per i messaggi positivi che comunica attraverso le sue stories. Ho pensato che poteva interessarvi sapere cosa ne pensa dei pregiudizi nel mondo beauty e questa che leggerete è la sua opinione a riguardo!
Ciao! Beh, allora, da dove cominciare? Mi chiamo Valentina, ho 21 anni e sono una normale ragazza romana con tanti sogni nel cassetto; nella vita lavoro per far avverare uno di questi sogni: mi sono infatti diplomata presso la Rea Academy come makeup artist audiovisiva e cinematografica ed attualmente lavoro “freelance” nella mia città, ma spero un giorno di ampliare le mie conoscenze su tutto il territorio italiano e, perché no, anche all’estero.
I miei social network sono nati per esigenze lavorative, si sa che ora il miglior modo per farsi conoscere come makeup artist è attraverso il web nello specifico Instagram e Youtube; inoltre di mio ho sempre amato scattare foto e registrare video, in sostanza ho unito l’utile al dilettevole!
Come nasce la tua passione per il makeup e la cosmesi? Cosa rappresenta per te?
Ho sempre amato l’arte e la Bellezza fin da quando ero bambina, mi ricordo che da piccolina “abbozzavo” volti di donna sulla carta e poi ci spiaccicavo sopra i trucchi di mia mamma e/o di mia nonna. In famiglia poi siamo molto attente alla cura di noi stesse, di conseguenza sono sempre stata circondata da trucchi e cosmetici vari!
Cosa significa per te essere una beauty blogger?
Essere beauty blogger per me significa portare nozioni di cosmetica e di beauty in un mondo in cui purtroppo vige l’ignoranza su queste tematiche. Io nel mio piccolo sperimento, ricerco e studio continuamente prodotti e tecniche nuove, per poi portarle sui miei socials ed essere di sostegno a chi si è appena avvicinato a questo universo di beauty e cosmetico.
Se dovessi scegliere, forse avrei voluto sapere quali fossero le migliori attrezzature per portare contenuti di qualità; purtroppo su queste cose sono molto precisina e in passato ho “buttato” soldi in attrezzature sbagliate, come ad esempio luci o la stessa fotocamera.
All’interno di Beauty and Prejudice, evidenziamo tutti quei pregiudizi legati al mondo della bellezza, quelli che ci infastidiscono e spesso, quelli che ci feriscono di più. Quale pregiudizio/frase fatta ti infastidisce e/o ti ferisce di più?
Nella mia esperienza, posso dire che detesto le etichette che vengono dati alle diverse tipologie di makeup; dal mio punto di vista non esiste “makeup giorno”, “makeup sera” o, ancora peggio, “makeup sposa”: per me esiste la Persona e poi il Makeup che la fa sentire bene, a suo agio e con cui sarebbe capace di conquistare il mondo. Molto spesso mi sono scontrata con persone che sostenevano che la sposa – ad esempio – debba essere solo acqua e sapone, ma se io sono una persona che ama il goth, il metal e gli smokey eyes, perché devo essere costretta a truccarmi di rosa e arancio per il mio matrimonio?
Come si combattono i pregiudizi?
Facendo sempre valere le proprie opinioni, le parole giuste, dette nella maniera giusta, possono far crollare anche i muri più alti e solidi.
Nella beauty community, il posto in cui tutte dovremmo sentirci più al sicuro e capite, spesso ci sono comportamenti completamente opposti. Quale atteggiamento/diceria/frase ti infastidisce di più da parte delle tue colleghe?
Detta francamente: non sopporto le persone che non hanno senso di umiltà e che si sentono arrivati in un campo in cui non si arriva mai: l’industria del makeup è costantemente in evoluzione e bisogna sempre portare rispetto da chi ne sa più di noi, poi chissà, si finisce anche per imparare qualcosa!
Qual’é il difetto maggiore dell’industria cosmetica ad oggi, secondo te?
Ce ne sono tanti di cui parlerei, ma quelli che mi toccano di più sono solo due:
Punto 1: ad oggi le aziende producono quasi sempre “la stessa robba” (come si dice da noi); penso che tutti ne abbiamo fin sopra i capelli di palette occhi tutte sui colori caldi con sfilze di marroncini, arancini e rosini all’interno, come makeup artist mi ritrovo sempre a dover cercare al- l’estero colorazioni differenti, spendendo poi fior di quattrini tra spedizioni e tasse doganali;
Punto 2: il criterio di scelta dei loro “promoter”, oramai si sa che basta uscire da un programmuccio come “Uomini e Donne” per ricevere valanghe di prodotti cosmetici da pubblicizzare, ma io in primis – e non penso di essere l’unica – non acquisterei mai un prodotto consigliato dalla prima ragazzetta che di cosmesi alla fine non ne sa un tubo.
Progetti, sogni e aspirazioni per questo 2018.
Tanti, tantissimi e tutti riguardano bene o male il mio lavoro: sogno di trovare la mia strada, o almeno l’inizio, per cominciare a costruire il futuro che desidero.
Ringrazio Valentina per la sua disponibilità e vi invito a seguirla se ancora non lo fate sui suoi social e sul canale YouTube:
Se anche voi volete dire la vostra sul tema beauty and prejudice, potete scrivermi oppure compilare questo sondaggio!
A presto!