Ladies and Gentlemen! Ben ritrovati sul blog!
Dopo aver intervistato il team fondatore dei Fairy Italian Awards, ho avuto il piacere di intervistare la giura di quest’anno composta da Gaia (Basic Gaia), Natascia (Itsnatsnicole), Chiara ( Lavieencosmetique) e Giorgia (Giorgia Mitch). Abbiamo discusso di bellezza, pregiudizio, beauty comminuty e delle loro impressioni e desideri come giudici di questo contest. Sono riuscita anche a strappare qualche consiglio per tutte le partecipanti, quindi leggete fino in fondo!
Gaia: Ciao! Riassumendomi in poche parole, sono un architetto con l’ossessione per il mondo beauty. Penso che lo studio di questa professione abbia aiutato parecchio a sviluppare quest’altra passione, affinando il mio gusto e la ricerca della ‘bellezza’ estesa a un ampio significato, con tutte le sue sfaccettature. La diretta conseguenza è stata approcciarmi al mondo dei social, ormai palcoscenico di tutto ciò che avviene nell’ambito beauty / make up.
Tasha: Ciao a tutti!
Inizio dicendovi che non sono bravissima a parlare di me stessa quindi vi chiedo in anticipo scusa, ma ci proverò: mi chiamo Natascia, molti nel web mi conoscono come Tasha Cole, o anche come Nicole, e oramai sono più di due anni che mi occupo di Beauty nel web.
La passione per la cosmesi e per il trucco c’e sempre stata, ma diciamo che tutto è partito nel maggio del 2014, quando all’epoca abitavo a Londra ed avevo iniziato ad avere problemi di acne. Da lì è iniziata una ricerca ostentata, un informarmi continuo delle varie possibilità che il mondo Beauty offre. Devo ringraziarmi per questo perchè oggi sono felicemente guarita dall’acne, ho scoperto una passione in più ed un lato di me molto determinato.
Inizio dicendovi che non sono bravissima a parlare di me stessa quindi vi chiedo in anticipo scusa, ma ci proverò: mi chiamo Natascia, molti nel web mi conoscono come Tasha Cole, o anche come Nicole, e oramai sono più di due anni che mi occupo di Beauty nel web.
La passione per la cosmesi e per il trucco c’e sempre stata, ma diciamo che tutto è partito nel maggio del 2014, quando all’epoca abitavo a Londra ed avevo iniziato ad avere problemi di acne. Da lì è iniziata una ricerca ostentata, un informarmi continuo delle varie possibilità che il mondo Beauty offre. Devo ringraziarmi per questo perchè oggi sono felicemente guarita dall’acne, ho scoperto una passione in più ed un lato di me molto determinato.
Due anni dopo, decisi di aprire un mio blog per parlare di cosmesi, e poter condividere la mia passione con il resto del mondo. Infine, piu di un anno fa, ho concluso gli studi in Accademia per diventare Makeup Artist a tutti gli effetti.
Ad oggi continuo la mia attività nel web, collaborando con brand e parlando alla gente in maniera onesta e sincera riguardo al mercato Beauty.
Ad oggi continuo la mia attività nel web, collaborando con brand e parlando alla gente in maniera onesta e sincera riguardo al mercato Beauty.
Chiara: Mi chiamo Chiara e sono una makeup artist, in teoria. In pratica mi dedico anche (e soprattutto) a cose normali e noiose perchè sapete com’è, la vita ti mette davanti a delle scelte.
Ho aperto un blog sette anni fa senza sapere realmente cosa stessi facendo, non capivo niente di codici e indicizzazione – cosa che con gli anni non è minimamente cambiata -, avevo solo una macchina fotografica e il desiderio di condividere la mia passione per il makeup con spiriti affini. Ed è ancora così.
Giorgia: Sono Giorgia, per gli amici Mitch, ventunenne e studentessa di biologia. Mi piace considerarmi un incontro di Arte e Scienza, non che io mi ritenga un’artista, piuttosto nutro queste due grandi passioni da quando sono bambina e non riuscirei a vedermi aldifuori di un ambito lavorativo che investi le scienze né senza arte al mio fianco, qualsiasi genere di arte. Il makeup è non a caso una forma d’arte che ritrovo nel quotidiano e che mi permette di riflettere la mia personalità ed il mio “io” interiore anche a livello estetico. Da qui nascono i miei canali social: un canale di comunicazione che mi permette di condividere gran parte delle mie passioni con ragazze e ragazzi che nutrono i miei stessi interessi.E’ condivisione, rispetto reciproco e infinita ispirazione.
Come nasce la passione per il makeup? Cosa rappresenta?
Gaia: Nel mio caso, la passione è nata in maniera molto banale, guardando video su YouTube di varie muas/beauty addicted principalmente americane. Rappresenta il relax, per me. Guardare qualcuno truccarsi, o truccarmi in prima persona mi rilassa tantissimo.
Tasha: Il makeup rappresenta per me l’arte dei giorni nostri. Nelle sue svariate forme, quelle a me piu vicine sono sicuramente l’enfatizzare la bellezza naturale, e l’editorial.
Chiara: La mia passione per il makeup ha radici lontane, ho ricordi molto vividi di quando ammiravo la mia mamma mettersi l’eyeliner e la conversazione finiva sempre con “a Carnevale lo metto anche a te”, oppure di quando frugavo nel cassetto proibito e con i suoi mascara tingevo i capelli alle bambole. E’ qualcosa che c’è sempre stato, qualcosa di familiare.
Giorgia: La passione per il makeup rappresenta per me un momento di relax e forse, perchè no, di sfogo e di conseguenza di riflesso del mood con cui mi sveglio ogni giorno. E’ come se aprissi una agenda e scrivessi ogni mattina come mi sento e come voglio affrontare la giornata; mi piace vederlo così.
Siete le nuove giudici del contest Fairy Italiawards, il primo contest di makeup che si basa sulla meritocrazia e sulla trasparenza del giudizio. Cosa rappresenta per voi questo ruolo? Come avete reagito alla riconferma o alla nomina di giudice?
Gaia: Essere riconfermata giudice mi ha riempita d’orgoglio, perché onestamente reputo che la maggior parte degli artisti che si cimentano in questo contest siano di gran lunga più talentuosi di me: per questo cerco di essere il più obiettiva possibile, di valorizzare la tecnica e l’inventiva, e spesso anche l’anticonformismo.
Tasha: Parlando dei Fairy Italiawards, ho già partecipato per due edizioni come giudice.
Per questa edizione primaverile, sono Presidente di Giuria, ed è un ruolo a cui do molta importanza e di cui sono lusingata.
I Fairy partono dalla comunità, da qualcosa di puro e genuino, a cui io tengo molto. Sono entusiasta di far parte di questo Contest , rappresenta una rivolta contro i meccanismi social, e una possibilità di dar voce a chi si nutre di arte.
Chiara: Quando mi è stato proposto di far parte della giuria non ci ho pensato mezzo secondo prima di accettare! E’ stato un bellissimo riconoscimento a livello personale, sarà che tendo a sottovalutarmi, ma è stata proprio una splendida sorpresa.
Giorgia: Sono stata veramente felice di essere riconfermata giudice dei Fairy Italiawards perchè conoscere sempre più talenti ed accogliere messaggi e emozioni diverse è un’idea che mi piace da matti. Non vedo l’ora di vedere i lavori!
Una domanda per Tasha, Gaia e Giorgia: questo é il vostro secondo anno in giuria. Com’é stata l’esperienza dello scorso anno? Cosa vi aspettate dai partecipanti quest’anno?
Gaia: l’esperienza dell’anno scorso mi ha dato modo di vedere lavori veramente stupefacenti, idee validissime realizzate con assoluta professionalità e precisione. Quest’anno mi aspetto la stessa entusiasmante partecipazione, in un contest pulito e corretto. Appunto, Fair.
Tasha: L’esperienza dello scorso anno è stata una grande prova, mi spiego, uscivo dall’accademia, ed era importante per me mettermi alla prova e cercare di risultare piu giusta possibile tra tecnica e creatività . Infatti avendo acquisito molta piu tecnica con gli studi, ho notato la differenza nel complesso dei lavori creati.
Per quest’anno , non mi voglio fare troppe aspettative sui lavori, a volte vengono d’istinto certe cose, senza doverle elaborare o studiare troppo. Chiedo a me stessa di essere clemente, ma allo stesso tempo ponderata ed obbiettiva. Fosse per me farei vincere tutti, ma ahimè è un contest e bisogna fare delle scelte.
Giorgia: E’ stata un’esperienza più che positiva. Trasparenza, talento e immaginazione sono state le protagoniste del contest. Mi aspetto che capiti lo stesso questo anno, magari con ancora più affluenza e lavori altrettanto interessanti!
All’interno di Beauty and Prejudice, evidenziamo tutti quei pregiudizi legati al mondo della bellezza, quelli che ci infastidiscono e spesso, quelli che ci feriscono di più. Quale pregiudizio/frase fatta vi infastidisce e/o vi ferisce di più? Volete raccontare un episodio su questi temi che più vi ha colpito?
Gaia: Purtroppo la bellezza è un argomento talmente soggettivo che essere vittima di pregiudizi è tremendamente facile. Dal più banale ‘stai meglio struccata’ al più tagliente ‘con tutta quella roba addosso sembri un clown’. La chiave è davvero l’indifferenza e il focalizzarsi su ciò che di positivo invece arriva, e assicuro a tutti che arriva!
Tasha: Di pregiudizi ce ne sono molti , sembra che il mondo vada avanti ma rimaniamo abbastanza fermi a certi concetti.
Molto spesso quando parlo del mio lavoro da Makeup Artist a qualcuno che, non so, è un impiegato o una studentessa universitaria, mi guardano come se non facessi nulla e fossero solo cose frivole. Non è facile spiegare i concetti dietro al lavoro che facciamo, ma non è neanche impossibile comprendere che sì, questo è un lavoro a tutti gli effetti e pure impegnativo.
Per fortuna ci sono molte persone aperte di mente, che non si fermano al pregiudizio o allo stereotipo, ma a volte mi infastidisce il modo di porsi di alcune persone nei miei confronti, come se fossi una persona che pensa solo all’apparenza e non ha altro dentro.
Chiara: Provo un leggero fastidio quando vedo utilizzare il termine ‘arte’ a sproposito, anche quando magari viene rivolto ai miei lavori. Di arte nei social ce n’è tantissima, ma non confondiamola con la disperata ricerca dello strano con processi creativi vuoti dietro.
Giorgia: Mi infastidisce molto la tipologia di video/post che gira ormai da anni: “DO’s & DONT’s”. Credo che per il makeup, a meno che non si parli di lavoro e di professione, non ci siano regole da se- guire e ognuno può decidere se applicare un rossetto sulle labbra, fuori il contorno di quest’ulti- me, come eyeliner o sulle sopracciglia.
Nella beauty community, il posto in cui tutte dovremmo sentirci più al sicuro e capite, spesso ci sono comportamenti completamente opposti. Quale atteggiamento/diceria/frase ti infastidisce e/o ti ferisce di più da parte delle tue colleghe?
Gaia: In generale, in questo mondo come in altri ambiti, non sopporto la negatività e l’invidia. Purtroppo la maggior parte delle ‘dicerie’ nasce proprio da questi atteggiamenti frustrati, mentre se ognuno guardasse un po’ di più al proprio e a fare del proprio meglio, si avrebbe di certo una community più eterogenea, varia, creativa e positiva. Utopia.
Tasha: Diciamo che il web è un posto difficile, o almeno cosi a me sembra. Tutti oggi possono dire e condividere ciò che vogliono, e far sapere qualunque cosa. È un arma a doppio taglio : se viene usata in maniera ragionevole può anche portare molte soddisfazioni e nuove amicizie, ma se usata tanto per, non so a quanto possa portare.
Ci sono stati alcuni episodi, dove mi sono sentita usata o anche ignorata. Molto spesso è difficile comprendere le vere intenzioni delle persone che stanno dietro ai social, e si può cadere in trappola. Cerco sempre di essere totalmente coerente con me stessa, senza crearmi un personaggio o comportarmi diversamente, e forse a volte nel web questo può penalizzarmi perché non sono Posh o diversa dalla quotidianità. Non saprei è un concetto difficile da spiegare. Fatto sta che ci sono comportamenti che non tollero nel web, come il sentirsi superiori, gettare fango agli altri, o approfittarsene della popolarità altrui.
Chiara: Mi tengo sempre ben distante da certe situazioni. La vita reale è già sufficientemente impegnativa, non c’è bisogno di farsi venire il mal di stomaco per certe cose.
Giorgia: Mi innervosisce molto il fatto che ormai la tendenza del momento escluda tutte quelle ragazze che amano il trucco tanto quanto le altre ma prediligono trucchi più “basic”. Non trovo abbia senso onestamente!
Quali consigli vi sentite di dare alle partecipanti o aspiranti partecipanti dei Fairy Italiawards?
Gaia: Non partecipate con la smania di vincere. Partecipate per divertirvi, liberarvi, creare. vi assicuro che queste qualità traspariranno dal vostro trucco.
Tasha: Il mio consiglio a tutte le persone che amano il Makeup è di mettersi alla prova.
Rivalutarsi, prendere con divertimento questa occasione per poter condividere con altre persone la stessa passione, e magari perché no , conoscere persone che entreranno a far parte della vostra quotidianità anche se a distanza (?)
È un’opportunità per condividere un messaggio importante, che è quello dei Fairy, di tutto ciò che è giusto. Ed un grandissimo in bocca al lupo a tutti!
Chiara: Siate voi stessi. Non pensate a cosa piace agli altri, fate quello che piace voi. E mi raccomando, linee pulite!
Giorgia: Raccontateci una storia e non abbiate paura di essere voi stessi a 360 gradi!
Ringrazio ancora tutte le ragazze per aver dato un prezioso contributo alla rubrica Beauty and Prejudice e per avermi raccontato un po’ di loro stesse e del loro modo di vedere il mondo. Se vi hanno convinte a partecipare ai Fairy Italiawards, qui trovate tutte le informazioni per partecipare.
Vi lascio tutti i link social della giuria qui sotto:
Itnatsnicole – Instagram
A presto!
[…] anno e l’ho anche intervista per la rubrica Beauty and Prejudice in occasione dell’intervista ai giudici dei Fairy Italian Awards, ma trovo che i suoi contenuti quest’anno siano stati ancora più spettacolari e volevo […]